domenica 30 gennaio 2011

CATANZARO: UN BARATRO SENZA FINE

30 gennaio 1972: un gol di Angelo Mammì a pochi minuti dalla fine regala al Catanzaro la prima storica vittoria in serie A, 1-0 sulla Juventus capolista e futura Campione d’Italia. 30 gennaio 2011: a Catanzaro il calcio non esiste quasi più. La squadra giallorossa, iscritta alla serie C2 - girone C, è ultima in classifica con 3 punti in 17 giornate, 3 punti che sono pure virtuali in quanto la Lega glieli ha tolti per inadempienze finanziarie, ritardi sui pagamenti degli stipendi ai calciatori. Catanzaro ultimo a zero punti, abbandonato da una società latitante, abbandonato ormai anche da un pubblico stanco, stufo di provare a comprendere i perché dell’ennesimo fallimento. Nessuno in città si preoccupa della trasferta di Melfi, i 13 punti da recuperare sulla Vibonese penultima in classifica sono un distacco incolmabile per la sgangherata truppa del povero allenatore Aloi. Tutti rassegnati ad un doppio epilogo quanto mai scontato: la retrocessione in serie D ed il conseguente fallimento che porterà, con ogni probabilità, ad una nuova società e alla ripartenza dalle categorie dilettantistiche. Nei mesi finali del 2010 si era parlato di ricapitalizzazione, di possibili acquirenti, di una rinascita per una società in coma irreversibile. Niente di tutto ciò, nessuna proposta concreta, imprenditori interessati e poi fuggiti a gambe levate, libri contabili sulla soglia del tribunale.


Meritano Catanzaro e il Catanzaro questo tunnel infinito? Meritano Catanzaro e il Catanzaro due fallimenti nel giro di cinque anni? Non è la prima storia di una grande città spazzata via dall’universo calcistico, basti pensare a Pisa, passando per Messina e finendo con Catania e Venezia, tanto per citare le più famose degli ultimi quindici anni. Ma la desolazione che si è venuta a creare in Calabria è imbarazzante, un deserto che stride con lo splendido panorama balneare della città, una delle più belle cartoline d’Italia. Quest’anno non sono bastate le promesse estive, l’avvento dell’ex calciatore di Perugia ed Inter Ze Maria sulla panchina giallorossa, esonerato dopo la sconfitta di Avellino, allucinato da una situazione ingestibile. Parlare di calcio a Catanzaro oggi mette tristezza, gli occhi si inumidiscono solo coi ricordi: il Catanzaro di Mammì e della storica promozione, il Catanzaro di Palanca che sfiorò la serie A alla fine degli anni 90, il Catanzaro di Giorgio Corona che tornò in serie B nel 2004 dopo quasi vent’anni di assenza. Non c’è fiducia nel presente, non c’è speranza nel futuro, c’è solo rabbia e sgomento. Esisterà un salvatore capace di invertire la rotta? A Catanzaro non vogliono la serie A, chiedono solo di tornare a vivere.

Marco Milan




venerdì 28 gennaio 2011

ARRIVA LA FERRARI A TRAZIONE INTEGRALE


E' l'erede della 612 Scaglietti e si chiama FF ( che sta per Ferrari Four, ovvero quattro posti e quattro ruote motrici) l'ultima nata nella prestigiosa casa italiana. Ha quasi le stesse proporzioni della vettura che va a sostituire, ma offre ora un bagagliaio più generoso per via della forma della carrozzeria, denominata “shooting brake”, ovvero da station-wagon sportiva con sole tre porte. Il motore è un V12 aspirato in grado di erogare ben 660 cavalli, che , dichiarano alla Ferrari, permetterebbe all'auto di raggiungere i 335 Km/h. La potenza è adesso più sfruttabile per via della trazione integrale, che alla Ferrari chiamano 4RM, che sarebbe più leggera di un 50% rispetto a un sistema tradizionale; normalmente la trazione è tutta sulle ruote posteriori, ma, all'occorrenza, una centralina è in grado di inviare fino al 30% della trazione alle ruote anteriori. Il design è Pininfarina, le sospensioni adottano una nuova tecnologia magnetica, e i freni sono carboceramici per prestazioni di alto livello: i fortunati che potranno permettersela non rimarranno delusi.

Stefano Scipioni

lunedì 24 gennaio 2011

ROMA ABDICA: NIENTE GP


Niente gran premio di F1 a Roma: è questa la decisione del sindaco di Roma Alemanno, dopo mesi di polemiche. La rinuncia è scattata dopo la presa di posizione della FIA (Federazione Internazionale Auto) secondo cui non possono svolgersi in una nazione due GP nello stesso anno. A tal proposito era intervenuto il patron della Formula Uno, Bernie Ecclestone, dichiarando che per ovviare al problema i due Gp si sarebbero potuti svolgere alternativamente, un anno uno, quello successivo l'altro. Come consolazione, potrebbe avverarsi il sogno di Alemanno di portare le Olimpiadi a Roma per il 2020, poiché la Capitale è al momento l'unica città candidata. Tornando al GP, Monza non aveva mai visto di buon occhio l'idea, infatti da Milano il presidente della Lombardia Formigoni ha dichiarato di essere soddisfatto per la chiarezza di posizione del Sindaco, che già in passato aveva detto che avrebbe fatto un passo indietro, ed ha inoltre aggiunto che appoggerà la candidatura per le Olimpiadi di Roma, affinché abbia successo.

Stefano Scipioni


SCHIAVONE: AVANTI TUTTA! DELUSIONE PENNETTA


La solita immensa Schiavone! Ormai non ci sarebbe più da meravigliarsi delle prestazioni della Schiavo nazionale, ma, forse perché poco abituati in Italia ad avere tennisti di alto livello, ci stupiamo ancora al pensiero di avere una nostra tennista al numero 4 del mondo e ai quarti di finale di uno Slam, di nuovo. La Schiavone ha battuto in una guerra di nervi Svetlana Kutznetsova. Il match è durato 4 ore e 43 minuti, il più lungo mai giocato nel circuito femminile. Una partita eroica, normale nei primi due set, ma incredibile nel terzo: 6-4, 1-6, 16-14 il punteggio. Quando si arriva alla fine di partite del genere è quasi sempre la Schiavone ad avere la meglio. Nei quarti di finale Francesca se la vedrà con la Wozniacki numero 1 del mondo. Il passaggio in semifinale non è certo dei più semplice, ma per la Schiavo ormai nulla è impossibile. La tennista milanese da l'aria di una che più passano gli anni più è consapevole della propria forza e dei propri obiettivi grazie anche all sicurezza acquisita dopo la stupenda vittoria al Roland Garros, successo che ora cercherà di bissare a partire da stanotte nella sfida contro Caroline. Non è riuscita nella stessa impresa la Pennetta che è stata eliminata agli ottavi di finale dalla Kvitová per 3-6, 6-3, 6-3. Flavia è scesa numero 22 del mondo, sembrano lontani i tempi in cui la tennista brindisina scalava la classifica entrando dei primi 10.

Cristiano Checchi

giovedì 20 gennaio 2011

LA ROMA CALA IL POKER


Si impone per 2-1 la squadra di Ranieri, strappando un punteggio da una partita abbastanza equilibrata con la Lazio. Lazio che nel primo tempo si era addirittura dimostrata più propositiva, senza tuttavia avere chiare occasioni da gol. Ci hanno pensato due rigori, trasformati rispettivamente da Borriello e Hernanes, a sbloccare il risultato e, forse, sarebbe stato più giusto un pareggio. Ma verso la metà del secondo tempo arriva Simplicio e, solo davanti alla porta, insacca il gol. La Lazio tuttavia non si arrende e ci prova ancora con Hernanes e Zarate, ma nulla di fatto. Ed è proprio quast'ultimo che l'allenatore della Lazio Reja mette sotto accusa, per il solito comportamento egoista che ha in campo che lo spinge a non passare il pallone e cercare sempre azioni personali uno contro uno con l'avversario. Ma Reja è stato chiaro:”Se non si decide a giocare per la squadra sarò costretto a prendere provvedimenti”. Non sono mancati anche questa volta episodi di violenza fuori dallo stadio. Un tifoso biancoceleste 15enne è stato accoltellato al gluteo a Piazzale della Farnesina e trasportato subito al San Filippo Neri, e poco dopo è intervenuta sul posto la Polizia. Inoltre è stato lanciato un oggetto, forse si tratta di un sasso, contro il pullman che trasportava i biancocelesti allo stadio, fortunatamente senza conseguenze gravi.

Stefano Scipioni

venerdì 14 gennaio 2011

FINALMENTE E'ARRIVATA LA NUOVA CREATURA DUCATI


Dopo tante attese e tante prove, ecco la nuova nata in casa Ducati : è la Desmosedici 2011, che è stata presentata a Madonna di Campiglio lo scorso 12 Gennaio. A guidare questo nuovo mostro da oltre duecento cavalli sarà un altro nuovo arrivato in casa Ducati, ovvero “The Doctor” Valentino Rossi, che tra l'altro ha dichiarato di non essersi ancora completamente ripreso dall'intervento subito alla spalla, con buona pace dei suoi tifosi che dovranno pazientare ancora un po'. Siamo infatti alle porte dell'inizio della nuova stagione, e a festeggiare questo avvenimento sono presenti dal 10 al 15 Gennaio a Madonna di Campiglio oltre ai piloti della Ducati Rossi e Hayden, anche quelli della Ferrari Massa e Alonso. Tornando alla vera novità di quest'anno, la nuova Desmo 16, sono state confermate le modifiche alla livrea, che sarà caratterizzata da un rosso più acceso con in risalto il bianco, per andare incontro alle esigenze del main sponsor Marlboro.

Stefano Scipioni