Roger Federer chiude il 2010 con il botto, allo stesso modo con cui l’aveva aperto: con un trionfo. Domenica è andata in scena a Londra la finale dell’ATP World Tour Finals. Il campione svizzero ha battuto nella finalissima il suo eterno rivale Nadal con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-1. Un Federer d’altri tempi, quello visto in campo contro lo spagnolo, che è stato aggressivo sin dall’inizio non permettendo a Rafa di sfruttare la sua superiore potenza, non facendosi quasi mai incastrare nello scambio dritto contro rovescio, scontro che vede Nadal notevolmente avvantaggiato. Nell’ottavo game del primo set si consuma il primo break della partita, Roger strappa il servizio a Rafa e va a servire per il set. Servizio poi tenuto agevolmente. Nel secondo set Nadal è più aggressivo sul 2 a 1 per lui si procura due palle break, la seconda sarà quella giusta per andare 3 a 1. Con un Nadal più aggressivo Federer torna a subire lo scambio, con i piedi dentro al campo il maiorchino è micidiale. Con facilità Nadal va a vincere il secondo set (6-3). L’incantesimo sembrava finito, il Federer perfetto visto in tutta la settimana, capace di annichilire nell’ordine Ferrer, Murray, Soderling e Djokovic, sembra sciogliersi di fronte al solito Nadal. Ma questo è un Federer diverso, consapevole di quello che si deve fare per battere Nadal, consapevole della propria forza e forte di una condizione fisica al top. Nel terzo set spazza via dubbi e incertezze asfaltando lo spagnolo che sul 2 a 1 per Federer perde il servizio e di conseguenza la partita. Nadal non vincerà più un game e sulla palla dubbia sul secondo match point è proprio Nadal ad indicare che la palla è dentro: è la resa del numero uno del ranking… è trionfo Federer. Per lo svizzero è il quinto masters di fine anno vinto, raggiunti Sampras e Lendl. Pochi mesi fa sembrava un Federer di fine carriera, adesso, messo in bacheca il 66esimo titolo, abbiamo di nuovo un Federer pronto a dare battaglia per un 2011 che si preannuncia spettacolare.
Cristiano Checchi