giovedì 5 agosto 2010

FOGGIA, RITORNO AL FUTURO: CASILLO PRESIDENTE, ZEMAN ALLENATORE


FOGGIA - Si dice che il calcio abbia perso i suoi valori più romantici, abbia ammainato le sue bandiere, sia stato inghiottito dal vortice del business e dei miliardi, pardon, dei milioni. Forse è così, eppure a volte qualche storia da appassionati, da Nick Hornby e da Febbre a 90° riesce a fare capolino tra un contratto e un procuratore, tra un orecchino e una velina. Il Foggia, dovremmo dire squadra di Prima Divisione della Lega Pro ma, a proposito di romanticismo, diremo squadra di serie C1, dopo aver rischiato di non iscriversi al campionato per inadempienze finanziarie, ha trovato il suo salvatore, o per meglio dire, lo ha ritrovato: Pasquale Casillo, colui che riportò i satanelli in serie A nel 1991 e che fece vivere alla tifoseria rossonera 4 splendide stagioni nella massima serie. Ma non è tutto, perché Casillo piazza anche il colpo da maestro, la ciliegina sulla torta: richiama in panchina Zdenek Zeman, l’allenatore di quel meraviglioso, pazzo e spregiudicato Foggia dei miracoli che per due volte sfiorò la qualificazione in Coppa Uefa, e richiama come direttore sportivo Peppino Pavone, che di quel Foggia fu artefice in sede di mercato. Casillo si è detto entusiasta della conclusione positiva dell’affare e le sue prime dichiarazioni da nuovo (o vecchio, fate voi) presidente foggiano sono state: “Sono contento di questo accordo, devo ringraziare i vecchi soci perché hanno agevolato in ogni modo la chiusura della trattativa”. I tifosi del Foggia tornano a sognare, è abbastanza evidente che il primo obiettivo della società sarà quello di riportare la squadra in serie B.

Marco Milan

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