Re Carlo ha conquistato Londra, sponda Chelsea. Quando arrivi ad essere acclamato da un intero stadio, tu italiano doc vuol dire che qualcosa di importante l’hai fatto e anche molto bene. È questo quello che è accaduto a Carlo Ancelotti. Grazia all'8 a 0 sul malcapitato Wigan il tecnico emiliano ha vinto al suo primo tentativo il campionato inglese, eguagliando, grazie alla super coppa inglese vinta ad inizio campionato, l’ombra fastidiosa del predecessore, quel Josè Mourinho che a Londra ormai hanno dimenticato. Con un campionato dominato dall’inizio alla fine Re Carlo porta a casa il suo secondo scudetto in carriera, il primo fu con il Milan nel 2004. I punti conquistati sono stati 86 frutto di 27 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Questo l’ottimo bottino del Chelsea campione che dopo tre anni ha cosi spezzato il dominio del Manchester United che ha comunque chiuso con ben 85 punti. Per i blues è il quarto titolo della storia dopo quelli del 1955, del 2005 e del 2006. Per sir Carlo anche la possibilità di vincere la FA Cup nella finale contro il Portsmouth ultima in campionato. Riuscendo a conquistare il terzo titolo stagionale Ancelotti supererebbe l’operato dello specialone che al primo anno di Chelsea si era limitato a mettere in bacheca la super coppa e il campionato. Dall’Italia sono arrivati i complimenti ed è vivo l’orgoglio di avere Ancelotti sul tetto d’Inghilterra. Anche i giornalisti di sua maestà hanno parlato dello stile e della signorilità di Ancelotti, sottolineando che al Chelsea è stata ridata un immagine più simpatica, sfatando quel falso mito che chi vince deve essere per forza antipatico.
Cristiano Checchi
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